MILANO - Coperture Piazzale Italia Fiera di Milano

COMMITTENTE
Fiera di Milano

ANNO
1986

PROGETTISTA STRUTTURALE
Prof. Ing.
Massimo Majowiecki

ELEMENTI DIMENSIONALI
6.000 mq

IMPORTO OPERA
€ 1.500.000,00

STATO DELL'ARTE
regolarmente funzionante

La copertura di Piazzale Italia ha una pianta di circa 6.000 mq ed una configurazione perimetrale varia, eseguita con tratti curvi.
La copertura ha un asse di simmetria trasversale e si estende tra il Palazzo delle Nazioni ed il Palazzo Nervi, delimitanti il Piazzale Italia, coprendo una distanza di circa 80 m. L'asse longitudinale della copertura, parallelo al Viale dell'Industria, è di 105 m di lunghezza.
La struttura portante principale è costituita da una tensostruttura piana formata da quattro funi portanti e quattro funi stabilizzanti a curvature contrapposte. Le funi portanti hanno una luce libera di 122 m; entrambe hanno un diametro di 42 mm, una costruzione spiroidale con 127 fili elementari di 3,2 mm di diametro, oltre ad una resistenza a rottura minima di 1.600 N/mm².
Il collegamento tra queste funi è costituito da tiranti doppi realizzati con funi Ø12 mm, fissati ad esse attraverso speciali giunti ad attrito.
La tensostruttura principale è dotata di un sistema strutturale d'ancoraggio a cavalletto formato da due colonne d'acciaio (Fe 510 B), disposte a V, con vertice verso l'alto e 10 m d'apertura alla base, diametro esterno di 900 mm e spessore di 12 mm.
Il cavalletto è stabilizzato da un tirante esterno che parte dal vertice e si ancora a terra a 50 m di distanza. Questo è formato dalle stesse funi portanti che proseguono, senza interruzione materiale, disponendosi in corrispondenza della testa del cavalletto su una sella di 85 cm di raggio.
Le teste di ancoraggio delle funi sono di tipo regolabile per permettere l'introduzione, mediante martinetti idraulici, dello stato di pretensione iniziale (stato “O”) nel sistema tensostrutturale.
La superficie della membrana di copertura, eseguita con materiale sintetico, ha una curvatura totale o Gaussiana negativa e la configurazione geometrica è stata ottenuta imponendo l'equilibrio d'ogni suo punto in stato di presollecitazione e le condizioni di vincolo geometrico al contorno.

 


Simulazione grafica elaborata con software EnExSys