Messaggi di errore del CodeCal

Di seguito si riporta un breve commento ai messaggi di errore più comuni che il CodeCal presenta all'interno della propria finestra quando viene a trovarsi in situazioni critiche.

Matrice Non Definita Positiva

Il messaggio che compare in fase di fattorizzazione della matrice di rigidezza assemblata è del tipo:

viene prodotto dal programma in corrispondenza della determinazione di una labilità del modello strutturale.

In tale evenienza occorre rientrare nel Pre-Processore, ricaricare il progetto ed eseguire i seguenti controlli:

  1. Corretto vincolamento esterno della struttura.
  2. Presenza di nodi sconnessi dalla struttura principale (es. il nodo aggiunto tra due già collegati da un'asta non risulta collegato).
  3. Presenza di labilità locali dovute ad aste con fixing factors tutti nulli e convergenti nello stesso nodo. In tale caso il nodo deve essere vincolato alla rotazione nel piano in cui le aste non offrono rigidezza flessionale proprio per compensare questa labilità.
  4. Nel caso il modello comprenda anche elementi di confine come plinti, travi di fondazione o platee occorre aver definito la costante di sottofondo del terreno
  5. Presenza di aste con sezione qualsiasi i cui parametri meccanici definiti dall'utente non sono tutti congruenti (ad esempio Jt=0).

In generale gli altri messaggi di errore sono autoesplicativi come ad esempio:

  1. Errore di vincolamento. Il vincolamento esterno del modello non risulta accettabile. In presenza di elementi di fondazione occorre vincolare alla Winkler.
    Accertarsi anche che nessun coefficiente di rigidezza del terreno K sia nullo.
  2. Errore Posizionamento File Risultati. Questa situazione di errore nasce tipicamente quando il CodeCal non riesce a salvare uno dei file generati (SOL, DIN, CNT) nel direttorio corrente del progetto. In genere si tratta di mancanza di spazio libero sul disco fisso (ne occorre almeno 10-12 Mb liberi prima avviare il CodeCal).
  3. Attenzione: Possibile matrice mal condizionata. Il rapporto tra l'elemento minimo sulla diagonale e quello massimo risulta inferiore alla precisione di macchina. Ciò accade quando nel modello sono presenti parti di strutture con forti differenze in termini di rigidezza. Può accadere anche in una semplice trave continua non vincolata alla torsione. Il risultato dell'elaborazione potrebbe non risultare attendibile per cui si consiglia di adeguare opportunamente la modellazione.
  4. No space left on device. Questo messaggio indica che sul disco fisso non è presente uno spazio sufficiente per il salvataggio dei file generati dal CodeCal.
  5. Non sono state definite le masse. Nel modello sono stati definiti uno o più impalcati rigidi ma le masse di implacato non sono state calcolate ancora.
  6. Calcolo sisma verticale con centro di massa a impedita traslazione verticale. L'analisi sismica con direzione di ingresso verticale può essere eseguita solo impostando un'analisi dinamica modale. Il calcolo non può procedere in presenza di impalcati rigidi ed il messaggio indica la presenza di tali impalcati.
  7. Accesso negato. Il calcolo non può procedere perché il file del modello risulta utilizzato da un altro applicativo, per esempio il Post-Processore.
  8. KExx 0.00 Keyy 0.00…. Il messaggio si ottiene quando la struttura presenta labilità oppure esiste almeno un nodo appartenente ad un solaio che è stato vincolato (analisi dinamica) di conseguenza le componenti di rigidezza alla traslazione ed alla rotazione di quel solaio sono indeterminate. I nodi dei solai non possono essere vincolati.
  9. Fast save abilitato! Non sono stati calcolati i carichi superficiali! Disattivare l'opzione Salva veloce (Pre-Processore - Calcolo), salvare il modello e procedere con il calcolo. Consultare la Guida Rapida del comando Salva veloce.
  10. Matrice di rigidezza solai NON INVERTIBILE! Usa la matrice proveniente da Ke struttura. Nel calcolo del centro di taglio di un solaio si utilizza l'operazione inversione della sub-matrice di flessibilità. Quando ciò non è matematicamente possibile, si genera il suddetto avviso dove si evidenzia che il calcolo del centro di taglio è ottenuto con altra modalità (Ke struttura). Il metodo che usa l'inversione della matrice è stato introdotto per fare migliori valutazioni sul contributo alla rigidezza traslante offerto da un pilastro anche quando risulta formato da più elementi finiti (presenza di nodo intermedio lungo la sua altezza). Il motivo per cui la matrice non risulta invertibile dipende in generale da un malcondizionamento della matrice derivante da un problema di modellazione (per esempio presenza di nodi incastrati appartenti al solaio).